ESPRESSIONI IDIOMATICHE

Acqua ai meloni e vino ai maccheroni

Acqua passata non macina più

Affogare in un bicchier d’acqua

A gogò

Gli alberi si conoscono dal loro frutto

Altezza mezza bellezza

Alzar le vele al vento

Amico del giaguaro

Andare a Canossa

Andare a letto con le galline ( nasce dal mondo contadino: le galline dormono al calar del sole)

Andare a Patrasso (morire) storpiatura da ire ad Patres

Arrampicarsi sugli specchi

Assalto alla diligenza

Attaccare bottone

Avere il cuore in gola

Avere la lingua lunga

Avere l’asso nella manica

Avere qualcosa sulla punta della lingua

Avere la luna di traverso

 

Bestia nera

Braccio di Ferro 1863

 

Caccia alle streghe

Cadere dalla padella nella brace

Cadere dalle nuvole

Cambiare i connotati

Canta che ti passa

Capro espiatorio

Cavallo di battaglia

Cavallo di razza ( così fu definito Amintore Fanfani)

Cercar rogne

Chi vuol vivere e star sano, dalle donne stia lontano

Chi non può rendere,fa male a prendere

Chi ha fatto 30 può fare 31

Chi nulla audisce, nulla fa

Chi vuol essere ammirato divenga amabile

Colpo di spugna

Colpo di fulmine

Conoscere i propri polli

Contare le pecore

Cortina di ferro

 

Dare corda

Darla a bere

Darsi alla pazza gioia

Darsi delle arie

Dopo di noi il diluvio

Dormire tra due guanciali

Dopo un passo avventato saremo più pronti

 

 

L’erba cattiva non muore mai

E’ scoppiata la pace

Essere al verde (Anticamente all’inizio di un’asta,il banditore accendeva una candela tinta di verde

alla base. Quando la fiamma arrivava al verde, oppure quando non c’erano più soldi,

l’asta veniva chiusa)

Essere come il prezzemolo

Essere fuori come un balcone

Essere fuori fase

Essere il padrone del vapore

Essere un’enciclopedia ambulante

Essere in prima linea

Essere tra Scilla e Cariddi

Essere una Cenerentola

Essere una volpe

Essere una goccia d’acqua nell’oceano

Essere un desaparesido

 

Far ridere i polli

Fare fiasco

Fare il dongiovanni

Fare il portoghese

Fare la parte del leone

Fare l’indiano

Fare terra bruciata

Fare d’una mosca un elefante

Fare una maratona

Fare un giro d’orozzonte

Fare un quarantotto

Farsi largo a gomitate

Forche caudine

Gettare la spugna

Grasso che cola

 

Ingoiare un rospo

 

La bellezza dell’asino

Lasciare in asso

La trave nell’occhio

Lavarsene le mani

Lavorare come una bestia

Legarsela al dito

Lottare fino all’estremo

 

Mangiare con l’imbuto

 Mangiare la foglia
Meglio testa di alice che coda di storione

Mettere la mano sul fuoco

Mordersi le dita

 

Nascere con la camicia

Nodo gordiano

 

Paganini non ripete

Parigi val bene una messa (1593 detta da Enrico IV dopo aver abiurato il protestantesimo)

Passati gli 80 di rado si canta

Piantare in asso

Piangere come un vitello

Portare civette ad Atene  (= inventato da Aristofane nella commedia Gli uccelli per deridere chi si

ostina a vendere una merce che esiste già in abbondanza. L’autore si

riferiva al fatto che l’immagine della civetta era impressa sulla maggior

parte delle monete di Atene e quindi era molto comune in quella città).

Piove, governo ladro

Povero in canna

Principe azzurro

 

Quando si ha fame la polenta diventa salame

Quinta colonna

 

Ridursi al lumicino

Rimboccarsi le maniche

Rompere le uova nel paniere

Ritirarsi sull’Aventino

Scoprire gli altarini

 

Se non ardon luglio e agosto, dentro il tino poco mosto

Sembrare un leone in gabbia

Senza infamia e senza lode

Sesso debole

Soffrire le pene dell’inferno

Spada di Damocle

Spezzare una lancia

Stare col naso all’aria

Sudare 7 camicie

Temete litiganti sventurati più delle liti stessi gli avvocati

Tenere asciutte le polveri

Terra di nessuno

Terra promessa

Tigre di carta

Toccare il cielo con un dito

Tra i dottori in medicina il più bravo è chi indovina

 

Uomo di paglia

Usare il bastone e la carota

 

Vedere le stelle

Vendere il sole di luglio

Verità lapalissiana

Vuotare il sacco

 

Zoccolo duro