FOLLIA

      Cosa si intende per follia?

Secondo i più folle è colui che, per modi e atteggiamenti vari, esula dai canoni comportamentali che la società civile ha definito come normali e quindi accettabili.

 Ma quali sono i parametri di giudizio e come vengono identificati?

Nel corso dei secoli sono state fornite diverse interpretazioni.

Possiamo  fare una carrellata all’interno delle opere letterarie ed artistiche per cercare di cogliere come attraverso i secoli  sia stato  connotato “ il folle”

Letteratura italiana

L. Ariosto: Orlando Furioso (pazzia di Orlando, come furor di gelosia –

                            Astolfo sulla Luna).

        V. Alfieri: La vita – poesia come divina follia, risale a Platone: origini della     

                                creazione poetica nell’irrazionale;

                              Saul – follia derivante dall’angoscia di perdere il potere.

       G. Mazzini: Note autobiografiche- Pazzia o egoismo del suicidio.

       A. Manzoni: Promessi Sposi – capp. 11-12-13: la sommossa è pura irrazionalità.

        I. Nievo: Le confessioni di un italiano: Le prime pazzie amorose di Carlino.

        A. Fogazzaro: Malombra

        G. Verga: Storia di una capinera – amore impossibile: follia e morte in convento.

A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire, Chi sono?

L. Pirandello: Enrico IV, Il berretto a sonagli (Come maschera per fuggire e      

                      camuffare la realtà); Uno, nessuno, centomila, Così è (se vi pare), Il  

                       fu Mattia Pascal, La carriola, Il treno ha fischiato.

        M. Tobino: Le libere donne di Magliano, Su per le antiche scale, Gli ultimi giorni

                                     di Magliano (come problematica sociale).

D. Campana: Canti Orfici: Viaggio a Montevideo.

A. Merini: Poesie.        

A.Rosselli: Poesie ( follia come patologia)

. Vittorini: Conversazioni in Sicilia

 P. Levi: Se questo è un uomo

        P. Volponi: La macchina infernale la tragedia di Anteo Procioni è di tipo        

                                                                  conoscitivo, filosofico.

    Letteratura latina

           Lucrezio: De Rerum Natura, composto per intervallia insaniae: follia della          

                          superstizione, passione amorosa….

   Catullo: Carmi (follia d’amore)

          Virgilio: Eneide VI (“divina follia” della Sibilla).

          Seneca: Hercules Furens, Atreus (paranoia del potere), Phaedra (mania amorosa-      

                                                                                                    scissione tra essere e volere)

         Celso: De medicina III (visione del medico)

          Plinio il Giovane: folle pervicacia dei Cristiani nel rifiuto dell’abiura.

          Tacito: Annales: ritratti di Nerone, le follie dell’imperatore.

         Tertulliano: follia delle persecuzioni.

  Lattanzio: la follia dei perseguitati.

Letteratura greca

          Omero: Iliade (la folle rabbia di Achille alla morte di Patroclo).

  Longo Sofista: Gli amori pastorali di Dafni e Cloe

Platone: Fedro, Ione (poesia come follia divina)

  Sofocle: Aiace (follia come reazione ad una insostenibile umiliazione sociale)

  Euripide: Baccanti (follia come scontro tra razionale e irrazionale;                           

                  Penteo: follia di fronte alla divinità)

  Ippocrate: follia per la medicina.

Letteratura inglese

 W. Shakespeare: Amleto (come dissidio tra essere o non essere; la pazzia di Ofelia);      

                           Re Lear: il fool.

Novalis: Frammenti (carattere irrazionalistico della poesia romantica)

        R. L. Stevenson: Lo strano caso del Dr. Jeckill e di Mr. Hyde.

  C. Brönte: Jane Eyre (la pazzia della moglie relegata in soffitta)

  E. Dickinson: la follia tra biografia ed arte; come bisogno di isolamento.    

           V. Woolf: follia tra biografia ed arte.

    J. Conrad: Cuore di tenebra. La follia di Almayer

            S.Beckett: Waiting Godot.

           J.Swift: Viaggi di Gulliver ( aspetti irrazionali della società umana)

S. Bellow: Herzog (colloquio mentale coi grandi per sfuggire alla follia)

Letteratura francese

            E. Zola: follia come patologia deterministica.

             G. Maupassant: follia come patologia deterministica. 

      C.Baudelaire: Spleen- Come frutto di assunzione di droghe – Il vampiro      

                            (sensibilità esasperata confinante con la follia).

          A.Rimbaud: Il battello ebbro (“deragliamento dei sensi”).

          Madame de la Favette: La principessa di Clèves  

 G.Flaubert:  Memorie di un folle.

   G.deMaupassant: follia come patologia deterministica nei                                                                                 Naturalisti.

         G..De Nerval: folle d’amore per l’attrice Jenny Colon-Amelia-negli intervalli scrive;     

                             Aurelia, descrive le allucinazioni.

Letteratura tedesca

T. Mann: I Buddenbrock.

        F. Dürrenmatt: I Fisici.

        G. Grass: Il tamburo di latta (visione spietata/surreale del mondo in

                        chi rifiuta di “crescere; la società lo confina in manicomio).                                                                    

     J.C.F. Schiller: I masnadieri (follia voler migliorare le atrocità della società)

 E.T. Hoffmann: Racconti: L’uomo della sabbia (eccesso di follia)

Letteratura spagnola

 C. De la Barca: La vita è sogno (scambio tra realtà e finzione).

         M. Cervantes: Don Chisciotte (disagio di vivere, alienazione nata dalla tragica

                                                                     necessità di far convivere ideale e reale).

Letteratura russa

  F. Dostoevskij: I fratelli Karamazov, L’ idiota (l’uomo puro appare folle in un

                                     mondo materialista e privo di ideali), L’adolescente(follia      

                                     di Versilov e di Lisa); Delitto e castigo.

            N. Gogol: Il diario di un pazzo in Racconti di Pietroburgo.

Altre letterature

L. Carroll: Alice nel paese delle meraviglie.

J. Joyce: Novelle dublinesi: Eveline (incapacità di aderire pienamente alla vita e ai suoi drammi; come rifugio dalla sofferenza dell’esistenza)

H. Ibsen: Casa di bambola (Come crescita personale); Gli spettri (Osvald paga con la demenza le colpe altrui)

J. D. Salinger: Il giovane Golden(senso di disagio,angoscia, manicomio)

 E. A. Poe: (follia tra biografia ed arte). Opere scelte: La rovina della casa degli Usher

 (ragione e irrazionale)

   Filosofia

Erasmo da Rotterdam: Elogio della follia. Come dominatrice del mondo

        G. B. Vico: Scienza nuova (decifrazione razionale dell’irrazionale)                             

   J. J. Rousseau: Discorso sull’origine della disuguaglianza (civiltà come allontanamento dalla felicità; rivalutazione dell’irrazionale: scavo interiore per esaminare gli stati d’animo irrazionali)

F. Nietzsche: Nascita della tragedia dallo spirito della musica                                               (spirito dionisiaco).

        C. Marx: alienazione della classe operaia, l’alienazione è il reale perché il salariato vende al datore le sue capacità e diventa merce.

      Adorno: autodistruzione della ragione, alienazione basata sul fatto che la logica formale presuppone concetti indipendenti dalla realtà che portano all’alienazione

Heisenberg: il principio di indeterminazione

Horkheimer: in Crepuscolo “Eclissi della ragione”, carattere irrazionale della società determina l’uso alienante della scienza.

Hegel: usa il termine Entfremdung-estraneazione, alienazione per indicare l’atto con cui lo spirito si trasferisce in una realtà non spirituale nel suo processo dalla coscienza all’autocoscienza. L’idea di sé si aliena.

Feuerbach: l’alienazione è l’atto con cui l’uomo trasferisce la propria essenza in un essere trascendente immaginario.

Marcuse: uomo alienato dalla società in Ragione e Rivoluzione. In “ l’uomo ad una dimensione” ,irrazionalità della società americana in quanto la produttività è tesa a distruggere il libero sviluppo delle facoltà umane

Schelling: (la forza del genio che travolge l’artista creatore

Bergson: Il riso

   Camus: Caligola

Fisica

  1. Eisnstain: Il genio folle della relatività

               Psicologia

 Freud: repressione come eliminazione degli elementi coscienti sgraditi.                           Come malattia

          C.Lombroso: psichiatria positiva, legge 1904

Biologia

Il tumore (le cellule impazzite).

Matematica

I numeri irrazionali.

Teorema di Cauchy e il legame tra matematica e follia

Scienze della Terra

               Follia della terra. terremoti e margini della terra

Storia dell’Arte

 Hyeronimus Bosch, Arcimboldo: La cura della follia, La nave dei folli

  Pieter Brueghel il Vecchio: Greta la pazza

           V.Van Gogh: Ritratto con l’orecchio mozzato, L’ospedale di Arles, La camera

                                  da letto, La chiesa di Auvers, Campo di grano con volo di

                                  corvi. Come malattia.

Kurt Schwitters – Lo psichiatra.

         Goya: Saturno che divora i figli

Brant, La nave dei folli, 1494

        J.L.T. Géricault:La zattera della Medusa,1818-19

W.Blake: Amleto e il fantasma del padre, 1806

Odilon Redon: Germinazione.

          T.Géricault : La pazza.

          A.Bocklin : Corteo di baccanti.

 J.H.Fussli :  L’incubo

Storia

La pazzia collettiva della guerra e le sue manifestazioni più aberranti nell’ultimo secolo: le armi chimiche, genocidio di Armeni e Curdi; l’Olocausto e la “soluzione finale” nazista contro Ebrei/ omosessuali/ disabili fisici e mentali/ zingari; le foibe; i gulag staliniani, i “campi di rieducazione”; “pulizia etnica” in area balcanica, Africa, Asia.

Ideologie irrazionali del XX secolo che producono eclissi della ragione. 

Diritto

La legge Basaglia: 1978 – le nuove leggi a tutela di disabili psichici.                            Problematica sociale.

Cinema

C.Chaplin: Il grande dittatore

 A.Hitchcock: Psycho.

 M.Forman: Qualcunovolòsul nido del cuculo;

  A  beautiful  mind (John Nash)

Bergman-Come in uno specchio