AMICIZIA

L’amicizia è il fulcro dell’esistenza umana; è basata su una particolare affinità tra due o più persone, sulla condivisione disinteressata di valori esistenziali (come la fedeltà e la lealtà) e di esperienze (es. tra compagni d’armi) o anche su una differenza complementare di carattere, di fiducia e di stima che arricchisce reciprocamente le parti.  

Italiano: – Brunetto Latini: Favolello (epistola in versi sui doveri dell’amicizia)

                 – Dante: Rime (amicizia con i poeti del dolce stil novo)

                  – F. Petrarca: Epistole (scritte in modo virtuale e fittizio ad amici spirituali del passato,      

                                             come Cicerone, Virgilio, Livio, Orazio, Seneca, Quintiliano, Omero)

                – G. Boccaccio: Decameron (amicizia tra i 10 giovani novellatori)

                 – L. Ariosto: Orlando Furioso (Cloridano e Medoro, emblemi poetici del valore

                                                                   dell’amicizia)

                 –  G. Parini: Alla Musa (poesia suscitatrice di sani valori come l’amicizia)

                  – U. Foscolo: A Luigia Pallavicini caduta da cavallo (amiche invidiose della bellezza      

                                        della donna); All’amica risanata.

                  –  G. Leopardi: Dialogo di Plotino e di Porfirio (Solidarietà e conforto degli Amici)

                   – A. Manzoni: Il Conte di Carmagnola (Carmagnola e Marco: amicizia e ragion di stato)              

                    – V. Pratolini: Il quartiere (amicizia tra coetanei dello stesso quartiere)

               – L. Meneghello: Piccoli maestri (ritrovare vecchi amici di lotta partigiana)

               – F. Alberoni: L’amicizia (suggerimenti sul sentimento dell’amicizia)

               – A. De Carlo: Treno di panna (Storia di due giovani; dopo la morte dell’amico il

                                     protagonista dà un senso alla propria vita non esaltante)

Di noi tre (amicizia come rischio)

                – G. Bassani: Il giardino dei Finzi-Contini (Gli amici di Alberto e Micol)

                                    Dietro la porta (Pulga, un amico perfido)

                 – E. Morante: La Storia (Useppe e l’amicizia con David Segre)

                – A. Moravia: Agostino (frequentazione con ragazzi popolani, amici nemici)

                  – D. Buzzati: Il deserto dei tartari (Dogo, percorrendo un tratto di strada insieme a    

                                    Francesco Vescovi constata che si è affievolita un’amicizia di anni)

                  – E. Vittorini: Il garofano rosso (Alessio e Tarquinio, smaniosi di entrare nella vita degli

                                                                       adulti)

                 – B. Fenoglio: Una questione privata (Milton e Giorgio: amici partigiani)

                  – M. Lodoli: Grande circo invalido (Ruggero, Rocco, Mariano: amici con l’ideale di un      

                                                                            mondo più giusto)

Nel mondo antico i termini legati al concetto di amicizia erano spesso impiegati per indicare gli adepti di uno stesso schieramento politico (eterie in Grecia, amicitia a Roma).

Latino: – Virgilio: Eneide (Eurialo e Niso, amicizia incondizionata fino al sacrificio della

                                                     vita)

              – Catullo: Carmina (uno dei temi fondamentali dei poetae novi)

               – Cicerone: De amicitia (aspetto personale e politico), De officiis (ciò che si deve agli    

                  amici), Epistulae (rapporto con Attico)

               – Orazio: Odi: per Settimio; per Pompeo.

                              Epistulae (ad Albio Tibullo; a Mecenate)

                – Ovidio: Epistulae ex Ponto

              – Livio: Ab Urbe condita (rapporto tra Lelio e Scipione)

             – Seneca: Epistulae ad Lucilium (pochi e veri amici)

              – Quintiliano: Institutio Oratatoria (importanza dei compagni di studi)

             – Agostino: Confessioni (i veri amici, Alipio)

Greco: – Amicizia = ϕιλία (filía)

                – Omero: Iliade (Achille e Patroclo)

               – Saffo: liriche per il tìaso

                – Euripide: Pilade e Oreste (una delle più note coppie di amici della tradizione greca)

Inglese: – Aelredo di Rievaulx: L’amicizia spirituale

              – M. Twain: Le avventure di Tom Sawyer (amicizia come formazione)

             –  C. S. Lewis: I 4 amori

               –  J. Kerouac: In viaggio (amicizia con esito triste per incapacità di adattarsi alla vita)

                 – A. Fournier: Il grande Meaulnes (amici nella diversità)

                   –  E. Hemingwey: Il vecchio e il mare (lotta tra l’uomo e la vita)

                       Altri autori:  Dickens, Melville, ecc.

Americano: – L. Hellmann: Pentimento

Libanese: – K Gibran: Il profeta

Francese: – Poemi del ciclo carolingio

                  – G.de Maupassant: Bel ami

                 – H.de Balzac: Le illusioni perdute (amicizia dà sicurezza)

                  – A.de Saint-Exupery: Il piccolo principe (una volpe insegna come si creano i legami dio

                                                  amore)

                  – A. Fournier: Il grande amico

                  Altri autori: Balzac – Maupassant –– Anouilh.

Tedesco: – T. Mann: Tonio Kroger

                  – A. Frank: Diario (confidenze ad un’amica immaginaria)

                   –   F. Uhlman: L’amico ritrovato (amicizia tra due compagni di scuola sedicenni, uno      

                                   ariano, l’altro ebreo)

                   – H. Hesse: Siddartha (amicizia per giungere alla conoscenza di sé)

                                Amicizia (la vera amicizia è mancanza dell’altro)

                   Altri autori: Goethe

Altro: – A. Skarmeta: Il postino di Neruda (amicizia tra il poeta e un anonimo postino)

             – Zlata Filippovic: Diario (confidenze a Mimmy, un’amica immaginaria)

             – F. Jaeggy: I beati anni del castigo (amicizia come possibilità di confronto)

Storia dell’arte: – D. Ranzoni: I tre amici

                      –   G. Courbet: Pierre Joseph Proudhon nel 1853

                      – D. Ranzoni: I tre amici

                      – V. Van Gogh: La sedia di Van Gogh

                                                La sedia di Gauguin

                       – H. Matisse: La danza

Filosofia: – Empedocle: principio fisico e divino che raccoglie in un’unità armonica gli elementi (     

                    terra, acqua, aria e fuoco) che costituiscono il cosmo.

– Aristotele: amicizia= virtù che nasce dal mettere in atto una libera scelta tra individui per    

                    conseguire la felicità.

– Epicuro: amicizia utile per il conseguimento di una vita felice

– Cicerone: amicizia fondata sulla virtus, cioè sulla completa condivisione spirituale tra gli amici

– Ambrogio: amicizia = la più bella tra le cose perchè permette di condividere gioie e dolori

  – G. Crisostomo: ritiene che il concetto di amicizia sia scomparso

– Cristianesimo: amicizia: il rapporto interpersonale viene esteso all’umanità intera in quanto un    

                               amore fraterno che unisce gli uomini tra loro e questi con Dio.

– Agostino: non si può vivere senza amici; amicizia = strumento della carità.

– Kant: diffida dell’amicizia, afferma che occorre stare bene attenti a riconoscere i veri amici.

  1. Schopenhauer: amore e amicizia: illusioni offerte all’uomo per mascherare il dolore      

                          dell’esistenza. La reale amicizia nasce dalla compassione per la miserevole     

                          condizione umana: è, cioè, condivisione del dolore.

  • Croce: amicizia è rapporto bilaterale dove ognuno agisce per il bene dell’altro.

 Z. Bauman: amore e amicizia: sentimenti precari e incerti

 F. Alberoni: L’amicizia (decalogo)

 E. Fromm: nega che in una società malata i sentimenti di amore e di amicizia possano facilmente costituirsi.

-M. Ficino: amicizia =condivisione ideale e spirituale. – L.de Clapiers de auvenargues: la condizione essenziale dell’amicizia è l’uguaglianza. -J.J.Rousseau: un giovane educato con cura si rivolge all’amicizia

Storia: Alleanze nella storia contemporanea

Filmografia: – M. Antonioni: Le amiche

                    – G. Salvatore: Marrakech express (amici sessantottini intraprendono un viaggio per    

                                           salvare un altro amico arrestato per droga)

                   – F. Truffaut :  Jules e Jim, 1962

                  – G. R. Hill: Butch Cassidy, 1969

                  – J. Schlesinger: Un uomo da marciapiede, 1973

                  – G. Lucas: American Graffiti, 1973

                  – J. Schatzberg: Lo spaventapasseri, 1973

                  – M. Monicelli: Amici miei, 1975

                   -R. Altman, Tre donne, 1977

                – F. Zinnemann: Giulia,1977

                    – J. Milius: Un mercoledì da leoni, 1978

                 – A. Penn, Gli amici di Georgia, 1981

                   – L. Kasdan: Il grande freddo, 1983

                    – l. Malle: Arrivederci ragazzi, 1987

                    – J. Schatzberg: L’amico ritrovato, 1989

                     – R. Scott, Thelma e Lauise, 1991

                     – K. Branagh: Gli amici di Peter, 1992

                      – C. Estwood: Un mondo perfetto, 1993

                       – A. Holland: Poeti dall’Inferno,1995 (amore tra Verlaine e Rimbaud)

                   –   P. J. Hogan: Il matrimonio del mio miglior amico, 1997

                      – J.J. Annaud: Sette anni in Tibet, 1997

                      – D. Lucchini: Piccoli maestri, 1998