Tutti gli animali erano sorvegliati da Tobia ,un cane mastino, dalle forme eleganti e dal folto pelame. Egli era particolarmente curato dai suoi padroni che gli erano molto affezionati perché custodiva attentamente tutti gli animali del cortile da assalti di volpi e lupi. E Tobia ricambiava il loro amore abbandonandosi alle più festose manifestazioni di affetto. Un giorno, però, i padroni furono costretti a partire per correre al capezzale di uno zio ammalato; nella fretta dimenticarono di lasciare a Tobia il cibo necessario alla sua sopravvivenza.
Il cane, dopo alcuni giorni, rimase a corto di cibo e, per la fame, accusò falsamente una pecora che pascolava nei dintorni della casa di non avergli restituito il pane che giorni prima le aveva offerto in prestito.
Per sostenere meglio l’accusa davanti al tribunale, costituito da tutti gli animali della fattoria, chiamò come testimone un lupo che nel tempo era diventato suo amico. Questi, grazie alla naturale malvagità del carattere, per rincarare la dose, aspettandosi una giusta e congrua ricompensa, giurò falsamente che la pecora doveva restituire a Tobia non uno bensì un numero considerevole di pani.
La povera pecora, condannata dalla falsa testimonianza, fu costretta a pagare ciò che non doveva, attingendo alle provviste messe da parte in previsione di tempi magri.
Qualche tempo dopo, però, il lupo accusatore cadde in un trabocchetto, predisposto per tempo dai padroni proprio per difendersi dagli attacchi dei predoni , che in precedenza avevano azzannato molte galline. Poiché il poveretto non riusciva ad uscire, cominciò a chiamare a gran voce tutti gli animali della fattoria ma nessuno, nemmeno il cane, a cui aveva fatto da spalla nell’ingannare la pecorella, faceva alcuno sforzo per aiutarlo. Tutti avevano timore per la propria pelle.
La pecora,allora , schernendo il malcapitato, memore dell’ingiustizia subita, gli disse: “ Questa è la giusta ricompensa che viene data dagli dei in cambio di chi attua una frode. Ricorda: hai commesso un’azione malvagia mentendo nei miei confronti e perciò meriti questa giusta punizione. Infatti anche coloro che consideravi amici e che avevi aiutato ti volgono le spalle. Perciò non ti aspettare il minimo aiuto da me”.
Morale : Arriva sempre il momento in cui i menzogneri devono scontare la pena del male compiuto, soprattutto se hanno dichiarato il falso per raggiungere i loro scopi malvagi.